La piccola frazione a 5 km da Scandiano è raccolta attorno a un castello tra i più antichi del circondario: nominato già nell’863, riconosciuto ai vescovi di Reggio Emilia da Ottone I in una carta del 962, seguì dal 1414, con il borgo e le terre dipendenti, le vicende di Scandiano. Trasformato in dimora signorile nel XVIII secolo, è un raro esempio di rocca di pianura, sorta su un terrapieno ricavato con terra di escavazione. Restaurato e visitabile nella parte di proprietà comunale, presenta nella corte un oratorio del 1570 e – interno al castello – uno scalone monumentale del 1750. Significativa, nel borgo, anche la chiesa di S. Maria Assunta, preceduta da un elegante portico settecentesco.