Fondata nell’VIII secolo e dedicata a S. Apollinare, fu riedificata in stile gotico-lombardo e successivamente ristrutturata con l’aggiunta delle absidi (Filippo Zoboli, 1495) e del campanile (Antonio Casotti, 1452-93). La facciata barocca di ordine corinzio, serrata da colonne, è opera di Giovan Battista Cattani su disegno di Alfonso Torreggiani (1746) ed è ornata dalle statue “S. Nicola da Tolentino” e “S. Guglielmo” (Antonio Schiassi, secolo XVIII). L’interno, di Gaspare Vigarani (1651-66), è a una sola ampia navata luminosa, dalla rigorosa ed essenziale scenografia. Conserva belle tele di artisti del XVII secolo tra cui, nel braccio sinistro del transetto, un “S. Apollinare” di Giovan Francesco Barbieri, detto il Guercino, e, nella seconda cappella di sinistra, l’iconografia della “Madonna della Ghiara” di Jacopo Negretti, detto Palma il Giovane. Da notare anche, nel presbiterio, il gruppo di statue in stucco dei quattro “Dottori della Chiesa” di Paolo Emilio Besenzi e, sulla parete di ingresso, il più antico affresco “Madonna con il Bambino”, databile alla metà del XIV secolo.