La parte più vecchia del paese, fatta di viuzze tortuose e basse case, sorge intorno alla parrocchiale di S. Andrea. Poco discosta dal centro abitato si trova la chiesa più bella, dedicata a S. Stefano, con facciata di elegante semplicità. Di origine quattro-cinquecentesca, è a navata unica con successione di archi a sesto acuto e presbiterio rialzato. In via Veneto, ai margini del paese, è la tomba dei giganti Palatu: presenta un’ampia esedra, composta da otto grandi pietre piatte conficcate nel terreno, quattro per parte; al centro si trova il lungo corridoio funerario con due nicchie perfettamente conservate. Tutta l’area intorno a Bìrori è caratterizzata da una densissima presenza di insediamenti preistorici: lungo la strada per Bòrori, in località Lassia, si trova un’altra tomba, oltre ai nuraghi Arbu e Sorolo. Particolarmente interessante è il nuraghe Miuddu, all’incrocio con la statale 129 in direzione Bortigali, un edificio complesso con torre centrale racchiusa da un bastione a trapezio con resti di quattro torri angolari.