Questo tratto di litorale è caratterizzato da spiagge, villaggi turistici e insediamenti residenziali che si alternano alla campagna coltivata, scandita dai filari di eucalipti frangivento. Guarda verso l’isola Serpentara Cala Pira, una falce di sabbia chiara con alle spalle un incongruo insediamento residenziale; a dominio della baia si alza una delle molte torri spagnole. Proseguendo sulla litoranea si raggiunge Cala Sinzias, dall’ampio arenile e d’importanza storica per queste terre. Su questa spiaggia, infatti, nel 1875 sbarcarono i primi detenuti, impegnati nella bonifica protrattasi fino al 1956: da questo evento fu coniato il nome della località, Costa Rei, cioè costa dei colpevoli. Bellissime le lunghe spiagge che, oltre Cala della Marina, si susseguono fino a capo Ferrato. Un vero e proprio paese, con edilizia non sempre in sintonia con la bellezza del luogo, si è sviluppato alle pendici del granitico monte Nai. Gli arenili sono tutti attrezzati con stabilimenti balneari e strutture per la ristorazione, ma con spazio sufficiente anche per chi preferisce la spiaggia libera. Inoltre, questo tratto di costa ben si presta alla pratica degli sport acquatici (kitesurf e windsurf) soprattutto in inverno, in assenza di bagnanti e con vento di grecale.