Il massiccio del monte Limbara, vero paradiso degli escursionisti, è ricchissimo di fonti, ruscelli, laghetti tanto ameni quanto facili da raggiungere. Una rete di percorsi tematici è allestita a cura dell’Ente foreste della Sardegna. La strada per Vallicciola sul monte Limbara sale lungo un tracciato a tornanti ma dal fondo stradale buono, attraverso fitti boschi di pini e querce, fino allo spiazzo alberato dell’ex albergo Vallicciola, punto di partenza di varie escursioni, dal quale si gode l’ampio panorama dell’intera Gallura con «l’azzurra visione» della Corsica sullo sfondo. Da Vallicciola la strada s’inerpica per altri 6 km fino alle vette di punta Balistreri (m 1359) e di Ghjucantinu da dove lo sguardo spazia anche sul Logudoro e la Baronìa. La statale 392 si inoltra nella fitta vegetazione tra numerose fonti, delle quali le più copiose sono le sorgenti di Fundu di Monti con i loro cinque bocchettoni che versano acqua modicamente diuretica. Superato il passo del Limbara (676 m), si scende tra suggestive vallate boscose fino al lago artificiale del Coghìnas.