Per i romani era il «Forum Vulcani» e ancora oggi questo cratere ellittico, con un perimetro di 2.3 km, è uno dei luoghi più celebri dei Campi Flegrei, che mostra, in una sorta di museo naturale, tutti i fenomeni tipici di un vulcano allo stato quiescente: mofete, vulcanetti di fango e fumarole.