In località San Giovanni di Duino, lungo la strada che collega Duino a Monfalcone, si incontra la zona naturalistica delle bocche del Timavo. Il fiume nasce in Slovenia alle pendici del monte Nevoso e, con il nome di Reka, scorre normalmente fin nei pressi delle grotte di San Canziano (ancora in Slovenia). Lì si inabissa nelle profondita del Carso per riaffiorare dopo 38 km a poche centinaia di metri dal mare.<br>Il percorso reale del Timavo non è mai stato identificato: la rete sotterranea dei fiumi carsici è in gran parte sconosciuta e talvolta i tracciati e la direzione stessa delle acque dipendono dalla piovosità.<br>Sacro fin dalle epoche piu remote, cantato da Virgilio e descritto da Tito Livio, il punto dov’è la risorgenza del fiume ospitava in tempi romani un’area cultuale dedicata a Ercole e alla Spes Augusta. Oggi, dopo la<br>costruzione della presa dell’acquedotto, i tre rami principali che confluiscono nel Timavo sono imbrigliati in argini di cemento: l’uscita delle polle e la limpidezza delle acque mantengono tuttavia il fascino<br>del luogo.