Schiettamente balneare la vocazione turistica di Arenzano, che conserva due preziosi spazi verdi nella pineta di capo S. Martino e nel parco della cinquecentesca – ma sensibilmente rimaneggiata – villa Pallavicini-Negrotto-Cambiaso, sede municipale. Salendo la collina, sulla destra, si raggiunge il santuario del Bambino di Praga, fondato dai Carmelitani Scalzi nel 1905 e meta di pellegrinaggi durante tutto l’anno. All’interno si può visitare un pregevole presepe in ceramica; il santuario dispone di un giardino botanico e di un ricco vivaio. Da non mancare una visita al Muvita science centre.
Sul turismo estivo fonda le proprie risorse anche Cogoleto; all’uscita della cittadina, il torrente Arrestra marca il confine con la provincia di Savona. Le due località di Arenzano e Cogoleto sono congiunte dalla pista ciclopedonale ricavata dal sedime della dismessa linea ferroviaria.