Ricoperta di folti boschi, la valle s'incunea verso i ghiacciai del Gioveretto e della Cima Sternai nel Parco nazionale dello Stelvio.<br>Oltre l'Eschenloh, castello di cui rimane solo il mastio (XII secolo), San Pancrazio/Sankt Pankraz si raccoglie intorno alla chiesa parrocchiale gotica con svettante campanile quattrocentesco.<br>Tra le belle case si nota il Pfleghaus (1710), antica sede giudiziaria con vivaci decori affrescati. Si costeggia il bacino artificiale di Alborelo/Pankrazer See salendo a Santa Valburga/Sankt Walburg, sede municipale di Ultimo/Ulten, con la chiesa parrocchiale tardogotica in posizione dominante su un'altura, già sito di ritrovamenti dell'età del Ferro.<br>II maso Kuppelwies, attestato già nell'XI secolo, è l'unico rimasto di un gruppo sommerso dalle acque dell'invaso Zoggler, costruito nel 1950 per alimentare la centrale di San Pancrazio.<br>Da San Nicolò risalendo per 5 km il versante nord della valle si raggiunge il gruppo di case di San Maurizio.<br>Antichi masi con tetti interamente ricoperti di scandole in legno di larice si possono ammirare anche nei dintorni di Santa Gertrude/Sankt Gertraud, punto di partenza per escursioni: per esempio al rifugio Canziani/Hochstehütte (m 2561), in una bella conca sotto il Gioveretto/Zufritt, e soprattutto per la gita al vero grande monumento della valle, i larici millenari, la cui età è stimata fra i 1950 e i 2050 anni. Nel paese è stato allestito, in un'antica segheria, un Centro visite del Parco nazionale dello Stelvio.