Oltre l’anello della tangenziale, e quasi in vista dell’aeroporto di Linate, il parco è stato progettato alla fine degli anni ’60 del ’900: copre un’area di circa 750mila metri quadrati a forte caratterizzazione agricola, con alcune sopravvivenze architettoniche rurali come le storiche cascine Cavriano e S. Ambrogio. È abbondante la vegetazione di latifoglie che, insieme al laghetto Salesina, costituisce un interessante habitat per pesci e uccelli acquatici. Oggetto di un enorme progetto di ampliamento e valorizzazione legato anche alla creazione della linea 4 della metropolitana, il parco è organizzato in zone di carattere ricreativo e sportivo (ippica, tennis, piscine) e ospita eventi di vario tipo. Al centro del bosco dei Faggi, la scultura Dolore infinito di Christer Bording commemora le vittime dell’incidente aereo verificatosi a Linate nel 2001.