Annuncia da lontano il borgo l’alto campanile della chiesa di S. Maria dell’Incoronata, con affreschi quattro-cinquecenteschi. A dominare la storia del paese è invece la figura di Bartolomeo Colleoni e della sua famiglia, che ebbe qui la piccola capitale del suo feudo. Attraversato il ‘vallo colleonesco’ (un tempo cinto da mura, oggi orlato da un’ombrosa passeggiata), si entra nel compatto nucleo tardomedievale. Al centro, l’ampia porticata piazza Maggiore su cui affaccia il palazzo del Comune (XVII secolo), con a fianco un decorato orologio coevo. Lo stemma del Colleoni troneggia sulla casa del Capitano, il più significativo tra i palazzetti di via Locatelli.