Piccolo borgo con la tipica conformazione da cittadina fortificata posto su un’altura dal meraviglioso panorama. Il nome deriva da Jerax (avvoltoio), probabilmente perché la rocca era sorvolata dai rapaci. Difficile l’accesso ai ruderi del Castello in stile bizantino e privo di decori; nelle vicinanze del Castello si trova la chiesetta di S. Anna, realizzata con la funzione di essere la cappella palatina della famiglia Ventimiglia. Tra i vicoletti si trova la Chiesa madre, dall’esterno romanico semplice e lineare che contrasta con l’interno ricco di elementi in marmo come il fonte battesimale del Gangini; nella cripta è conservato il tesoro di Geraci, oggetti, strumenti liturgici in oro e argento e paramenti sacri finemente ricamati. Appena fuori dal centro urbano si trova il Bevaio della SS.Trinità, un abbeveratoio con due fontane in pietra con quattro bocche che versavano l’acqua su coppe in arenaria.