Locale semplice e caratteristico, arredamento vintage e accoglienza molto cortese, collocato nel centro storico della città. La voglia di ben figurare si manifesta nella cura dei dettagli, nel pane fatto in casa, nella ricerca dei migliori ingredienti del territorio con ampia presenza di quelli dei presidi Slow Food. Buona la zuppa di lenticchie di Ustica, braciolettine alla messinese con provola di Basicò, involtini dei 5 presidi slow food, con suino nero dei Nebrodi, pistacchi e caciocavallo Ragusano Dop. Ovviamente il piatto bandiera è lo spaghetto alla Turiddu con la muddica atturrata. Le materie prime con le quali vengono preparati i piatti, si possono acquistare all'interno della classica putia siciliana