Nella cucina dell’Aspromonte merita una citazione e una visita questo locale dall’aspetto tradizionale e di montagna (siamo a 1300 metri d'altitudine), con conduzione familiare cortese e calda e cibi locali con prodotti a chilometro zero. Si comincia con salumi e formaggi, buono il pecorino locale gratinato e l’nduja riscaldata, la zuppa e le tagliatelle con i funghi, le carni locali speziate e ben cotte. La cantina propone vini nazionali e autoctoni, come il Nerone di Calabria e l’Armacìa, che prende il nome dai secolari muri a secco che sostengono i terrazzamenti vitati della Costa Viola