Nato grazie alla passione di Umberto Di Donato, ideatore del museo e fondatore dell'omonima associazione culturale, lo spazio espositivo vanta oltre 900 macchine da scrivere, una collezione che comprende reperti di diverse epoche e nazionalità, come la macchina di fine Ottocento appartenuta all’imperatore austro-ungarico Francesco Giuseppe fino alla Lettera 22, compagna fidata di tanti giornalisti. L'obiettivo che l'associazione si prefigge è il potenziamento del museo tramite la raccolta di materiale da parte di chiunque volesse farne dono, per restituire alle vecchie macchine da scrivere, troppo spesso in balia di ruggine e polvere, l'antico lustro e una nuova vita<div id="poi-openinghours">Apertura: martedì, venerdì e sabato 15-19; anche a richiesta per gruppi</div><div id="poi-conditions">ingresso gratuito</div>