Notevole esempio di archeologia industriale, le Officine Grandi Riparazioni sono stabilmente aperte al pubblico dal 2017 come grandiosa sede di un distretto delle arti e della ricerca voluto dalla Fondazione CRT (Cassa di Risparmio di Torino). Oltre a spazi per mostre, performance, concerti e spettacoli, sono esposte significative collezioni di arte contemporanea, a partire dalle grandi sagome di William Kentridge - memoria del lavoro operaio - nella corte d'ingresso. Le OGR erano state le prime importanti officine ferroviarie in Italia, costruite intorno a metà Ottocento mentre si mettevano in esercizio le linee da Torino per Genova e Novara. La loro radicale ristrutturazione era stata avviata nel 2011, in previsione dei festeggiamenti per il centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia. Gli edifici erano stati convertiti per accogliere attività didattiche del Politecnico di Torino e come sede espositiva, ospitando grandi mostre nell'ambito dei programmi di Italia 150