Ospitato all'interno di una centrale dismessa, riqualificata per l'occasione da un intervento architettonico, fa parte del progetto MUSIL-Museo dell’Industria e del Lavoro di Brescia ed è stato inaugurato nel settembre 2008. L'innovativo spazio espositivo propone un percorso multisensoriale e interattivo volto a coinvolgere i visitatori in un'esperienza unica, in cui si può ascoltare, guardare, toccare, ma anche sperimentare e applicare le conoscenze appena acquisite attraverso quello che è il filo conduttore: l'acqua. Seguendo tutte le tappe che portano alla trasformazione di una goccia d'acqua in energia elettrica, si assiste al magico viaggio che, partendo dalla formazione nell’atmosfera fino alla precipitazione sulla terra, porta allo stoccaggio in dighe artificiali e all’arrivo nella centrale idroelettrica del prezioso elemento naturale. Lungo il percorso si entra fisicamente nei modelli delle condotte forzate e si incontrano filmati che raccontano il lavoro delle grandi opere idriche o spiegano il funzionamento delle turbine. Tra gli elementi esposti troviamo l'Albero dell'elettricità, formato da un gruppo di tralicci storici capaci di creare una scintilla di aste luminose, il Teatrino dell'elettrostatica, dove esperimenti e dimostrazioni spiegano i fenomeni dell'elettricità e, infine, il bar elettrico con tavoli didattici multimediali