Lunga terrazza addossata alle antiche mura difensive della città sulla quale affacciano eleganti palazzi settecenteschi, tra cui il grandioso palazzo Branciforti-Butera della prima metà del XVIII secolo, negli ultimi anni riportata all’originaria bellezza. Il nome deriva da quello delle nobili vedove, ovvero ‘prigioniere’ del lutto, che qui erano solite ritrovarsi.