Immensa opera di land art ideata da Alberto Burri, realizzata in gran parte tra il 1984 ed il 1989 e completata trenta anni dopo in occasione del centenario della nascita di Burri. Uno strato di cemento, come un manto pietoso, copre e consegna alla memoria i resti della città nella città vecchia di Gibellina, andata completamente distrutta dal terremoto del 1968. Nell’immenso mausoleo, si estende per circa 8000 m², è riconoscibile lo schema delle antiche vie e il precedente assetto urbanistico.