Raffinatezza e informalità caratterizzano il progetto gastronomico milanese di Niko Romito. Un design lineare, con inserti di modernariato, un affaccio spettacolare sul Duomo e un servizio curato regalano a questo luogo un’atmosfera dall’elegante contemporaneità. L’esperienza culinaria, che si avvale della sovrintendenza dello chef del Reale di Castel di Sangro, è basata sulla valorizzazione degli elementi primari dei piatti senza stravolgerli. Quindi scelta rigorosa delle migliori materie prime, valorizzate da una tecnica che ne enfatizzi i sapori. Dalla carta segnaliamo i tagliolini carciofi e rosmarino; il maialino e ceci, salsa alla cacciatora; la rapa arrosto, erbe e mandorla. Fra i dessert, frutto della passione, caramello, liquirizia e aceto balsamico. Il tutto corredato da una carta dei vini oculata