Alle spalle del tempio di Apollo, delimitato dal triangolo formato dalle vie Resalibera, via Vittorio Veneto e via De Benedictis, l’antico quartiere arabo è uno dei rioni più popolari dell’Ortigia. È un intrico di vie e vicoli che riflette l’impianto di origine islamica, con case basse e cortili, su cui si sono innestate disordinatamente modifiche strutturali, come quelle del post-terremoto che hanno influito anche sull’altimetria del luogo: sull’ammassamento di macerie si sono formate strutture abitative sopraelevate. Il nome del quartiere – in siracusano “A Razziedda” – deriva dalla Madonna delle Grazie, protettrice dei pescatori. Un intervento di parziale riqualificazione urbana ha trasformato questa zona dell’Ortigia, fino a pochi anni fa appartata e sconosciuta, in un centro di performance musicali, teatrali e artistiche.