La sua fama di abitato cosmopolita e senza frontiere culturali si accompagna con il motto secondo il quale Locarno è una città italiana in terra ticinese. Strettissimi, da sempre, i legami storici e artistici con le località di lago piemontesi e lombarde. E come non riconoscere le somiglianze? Pochi abitanti, appena 15mila, e tante seconde case. Clima temperato, parchi e giardini, piazzette raccolte affollate dei tavolini di caffè e locali, una romantica passeggiata lungolago e una città vecchia con il suo gomitolo di stradine, su cui affacciano negozi di antiquari, botteghe artigianali, nobili palazzi, vecchie case dai cortili porticati e antichi luoghi di culto.
Tutt'intorno, disposte a ventaglio alle spalle del centro storico, le famose valli di Locarno, in un paesaggio di media e alta montagna tra i più belli del cantone. Si sale a piedi o in funivia alla santuario della Madonna del Sasso, abbarbicato sulle pendici del monte Cardara. Da qui, si continua per la Cimetta (1671 metri), da dove lo sguardo abbraccia la parte settentrionale del Lago Maggiore, fino alle Alpi.