Storica cittadina di fondazione romana, sorge nel cuore della Gallura su un altopiano granitico fitto di sughere e vigneti, cui fanno da sfondo le cime del monte Limbara. Immersa nel verde, Tempio Pausania è poco lontana da alcune rinomate località della costa.

COSA VEDERE
Il centro storico, tipico e vivace, affascina con la splendida pietra granitica grigia tipica del luogo. In piazza San Pietro, spazio raccolto circondato di palazzi, si affacciano la Cattedrale, l’oratorio di Santa Croce, l’oratorio del Rosario e l’elegante teatro del Carmine. Attraversando i pittoreschi viali cittadini, si incontrano poi la Casa di Nino di Gallura, testimonianza dell’architettura medievale, e il convento degli Scolopi, seicentesco, che ospita l’Esposizione museale Bernardo De Muro dedicata alla vita e alla carriera del famoso interprete internazionale di canto lirico. Circondata da palazzi settecenteschi, piazza Faber si distingue per la ragnatela colorata, installazione dell’architetto Renzo Piano, amico intimo di Fabrizio De Andrè che a Tempio aveva deciso di vivere, nella campagna dell'Agnata. La stazione ferroviaria, costruita nel 1931, di particolare bellezza per gli affreschi del pittore sardo Giuseppe Biasi che arredano gli interni e la sala d’aspetto, in cui si trovano gli sportelli del telegrafo e della biglietteria. Nelle vicinanze, di rilevanza storica è anche la mostra dedicata ai Diavoli Rossi della Brigata Sassari e alla loro leggendaria epopea nel corso della Grande Guerra. La bella passeggiata del viale Fonte Nuova, che prende il nome dalla fonte perenne di acque fresche che vi si trova, porta fino alle fonti di Rinaggiu, in posizione panoramica e circondate da un parco centenario. A un paio di km da Tempio, si trova il nuraghe Majori, uno dei più interessanti e affascinanti della Sardegna.

PRODOTTI E TRADIZIONI
Tanti i piatti genuini della cucina tempiese, realizzati con prodotti locali: il più famoso è la Suppa Cuata, zuppa con brodo, pane raffermo e pecorino, mentre tra le carni, prelibati sono gli arrosti di agnello, capretto e porcetto. Da assaggiare i tanti dolci, come le frittelle lunghe del carnevale, le formaggelle, i ravioli fritti, i papassini, i pirichitti, li cucciuleddhi e meli e il pani e sabba. Da uve pregiate si ottengono i Vermentini di Gallura DOCG, l’ottimo Moscato di Tempio DOC e l’intenso Karana Nebbiolo IGT dei Colli del Limbara. Diffusa anche la lavorazione del sughero, mentre soprattutto in occasione di particolari feste e cerimonie, si possono ammirare i costumi tradizionali.

EVENTI
Il Carrasciali Timpiesu è un carnevale storico, unico nel suo genere in Sardegna e straordinariamente partecipato: alla sfilata dei carri allegorici in cartapesta animati da centinaia di figuranti e al “processo” al fantoccio carnevalesco, detto Re Giorgio, assistono nella giornata di martedì grasso, migliaia di persone. Il calendario eventi nel paese si sviluppa tra febbraio e novembre, con appuntamenti vari e interessanti.

Perché Bandiera Arancione:

“Ricca di attrattori storico-culturali, vari, di valore e ben fruibili, la località li promuove in maniera efficace. Un’efficiente sistema di segnaletica di indicazione permette di individuarli e raggiungerli con facilità e la segnaletica di informazione permette di approfondirne la conoscenza. Nel centro storico, ben tenuto e vivace, si trovano diversi punti vendita di prodotti tipici enogastronomici e artigianali.” Marta, ghost visitor TCI