Viene da Cala di Seta – una piccola insenatura presso cui, nel 1769, si stabilirono nuclei familiari di origine ligure provenienti da Tabarqa in Tunisia – il nome del paese da dove ci si imbarca per Carloforte e l’isola di San Pietro. Un paese che tuttora mantiene, nei costumi e nel dialetto, un’impronta genovese ma la cui struttura, a maglia regolare con tessuto viario a scacchiera, è invece tipica della tradizione piemontese. Questo borgo di pescatori e viticoltori colpisce per il suo spiccato carattere, con le case tinteggiate di bianco o di colori pastello, sulle quali emerge la barocca parrocchiale e, in cima alla collina, la torre del XVII secolo. Ma c’è anche, nel ristrutturato ex mattatoio, un interessante Civico Museo d’Arte contemporanea.