Piccolo e ben conservato borgo di pescatori (un tempo fortificato), di origine celtica ma d’impianto romano nel reticolo viario, Varenna ha una suggestiva passeggiata a lago con tratti di passaggi sospesi sull’acqua. Era il foro dell’insediamento antico la piazza su cui s’innalza la chiesa di S. Giorgio, bella costruzione del primo ’300 modificata in età barocca; vi si conservano un Giudizio universale del XV secolo, alcuni affreschi medievali, un prezioso polittico di Pietro Brentani. A sud dell’abitato si trovano la neoclassica villa dei Cipressi (ora albergo) e, in incantevole posizione sul lago, la villa Monastero. Nella confinante frazione di Fiumelatte si osserva il singolare fenomeno (riportato anche da Leonardo da Vinci) di un brevissimo torrente che ogni anno, dalla primavera all’autunno, sgorga dalla roccia e si tuffa nel lago, spumeggiante e candido come un fiotto di latte. Sopra Varenna (3,5 km in auto, più una decina di minuti a piedi), domina dall’alto di uno sperone roccioso il castello di Vezio. Costituito da una cortina di mura con al centro un alto mastio quadrato, veglia su un vastissimo tratto del lago.