Prato Carnico è il capoluogo della val Pesarina, o canale di San Canciano, una delle più famose della Carnia: il paesaggio, verde di boschi e conifere, è chiuso a nord dalle quinte della catena dolomitica che comprende il Pléros (m 2134), la Creta Forata (m 2462), il Siera (m 2442).
A Osais, frazione di Prato Carnico, la chiesa di S. Leonardo è decorata con affreschi di Pietro Fuluto (1506): vi spiccano inoltre due elaborati altari lignei di Antonio Tironi (1528) e di Giovanni Antonio Agostini (fine Cinquecento). Questi è autore anche degli altari delle chiese di S. Osvaldo ad Avausa e di S. Gottardo a Sostasio.