Cividale del Friuli è una città tra le più interessanti per il patrimonio artistico e culturale, con profonde tracce del passato. Il ben conservato centro storico presenta le case con le facciate dipinte che si affacciano su un intrico di strade acciottolate e di piazzette silenziose.

COSA VEDERE

Una passeggiata interessante può partire da piazza del Duomo che si trova nel luogo dell’antico foro romano. Qui affacciano il maestoso Duomo di Santa Maria Assunta del XIV secolo, nella cui navata destra c’è l’ingresso al Museo Cristiano che raccoglie le più importanti sculture altomedievali dell’Italia Longobarda, il Palazzo Comunale di origini quattrocentesche con un bel portico ogivale e il Museo Archeologico Nazionale, che raccoglie reperti archeologici romani, paleocristiani e longobardi. Prendendo via Mazzini, si arriva in piazza Paolo Diacono, una delle piazze più animate della località. Tra gli altri siti storico-culturali più importanti troviamo l’Ipogeo celtico composto da un complesso di camere e corridoi scavati nella roccia e l’Oratorio di Santa Maria in Valle, noto come il Tempietto longobardo, considerato un esempio raro di architettura e scultura altomedievale.

PRODOTTI E TRADIZIONI

Cividale è anche capitale della rinomata zona di produzione, che si estende a est di Udine, di vini DOC e DOCG provenienti da numerose varietà di vitigni, tra cui il Picolit, il Tocai friulano, lo Chardonnay e il Sauvignon.

Perché Bandiera Arancione:

“Questa località, antico capoluogo longobardo del Friuli, è caratterizzata dal valore e dalla varietà dei monumenti e dei luoghi di interesse presenti nel centro storico, tipico e raccolto. Importante e di qualità è poi l’offerta ricettiva e ristorativa, con la possibilità di provare i vari prodotti enogastronomici del territorio. Il turista si sente poi ancora più accolto grazie ad un ufficio turistico accogliente e ricco di materiale informativo.” Elsa, ghost visitor TCI