Le Pale di San Martino si levano sopra le abetaie, tutte linee verticali, muraglie di roccia a perpendicolo, profonde forcelle, punte, guglie, torrioni. A questa conca dell'alta val Cismon, i Camaldolesi salirono per impiantarvi un monastero dopo il Mille; altre circostanze tuttavia han fatto la fortuna e il prestigio del sito per villeggiatura, alpinismo, sci, mondane eleganze.