Boschi secolari, vigneti del Nosiola e il lago di Toblino. Questi gli `ingredienti naturali' attorno al fortilizio, erede di strutture difensive retiche e romane e anch'esso legato alla stirpe dei Madruzzo: il castello, in splendida posizione, sarebbe stato teatro degli amori proibiti dell'ultimo esponente della famiglia, entratane in possesso dopo che Bernardo Cles ne aveva ordinato la ricostruzione in più moderne forme residenziali.