Albenga, crocevia turistico ed economico del Ponente ligure, ama mostrare i suoi tesori con eleganza e discrezione. La storia, la cucina, le capacità di accoglienza la rendono località di mare attraente in tutte le stagioni. La città è cresciuta attorno al nucleo storico meglio conservato dell'intero Ponente. Mura ed edifici pubblici affondano le radici nel medioevo e hanno il loro centro nella piazza San Michele. A dominare una scena tutta trecentesca la Cattedrale e il suo campanile tardogotico, fronteggiati dal complesso formato dal Palazzo Vecchio e dalla Torre comunale, sede del Civico Museo Ingauno. Da qui, percorrendo la linea che collega le tante torri che vegliano sulla città, si può imboccare viale Pontelungo e scoprire il tesoro nascosto tra i resti della Basilica di San Vittore: sorta sul sito di una necropoli romana la chiesa è infatti tra le più antiche di tutta la Liguria. Ma la terra di Albenga non racconta solo il passato. Nel territorio della Piana, bagnata a dovere dalle terrazze d'acqua del Centa, è una festa di ortaggi, frutteti, oliveti. E se il pesto è il re della tavola, ai carciofi spinosi, all'asparago violetto, ai pomodori cuore di bue e alla famosa zucchina trombetta gli albenghesi dedicano ricette e perfino un festival in piena regola.