Il paese è affacciato su una fertile zona pianeggiante che accolse l'uomo sin dai primordi, come dimostrano vari ritrovamenti. Nel Museo archeologico e paleobotanico sono raccolti attrezzi in pietra del Paleolitico inferiore, una statuina di Dea madre del Neolitico e, del periodo nuragico, due pesi da telaio in selce; infine, esemplari di fossili vegetali dalla foresta pietrificata dell'Anglona. Più avanti a sinistra è un pozzo sacro nuragico, recintato.
Tra i monumenti sparsi nel territorio di Pèrfugas è segnalata e facilmente raggiungibile (km 2.5) la chiesa di S. Giorgio, edificata in linee gotico-aragonesi tra il XV e il XVI secolo. A breve distanza si trova il nuraghe omonimo. Una vasta distesa di tronchi pietrificati, raccolti senza ordine sui bordi del rio Altana, può essere raggiunta con un facile percorso di 2.4 km.