Il Tevere scorre vicino al borgo medievale raccolto presso il castello, di rinascimentale e militaresco vigore, che il cardinale Giuliano della Rovere (poi Giulio II) commissionò a Baccio Pontelli. Poco più in là, la distesa silenziosa delle tombe, delle terme, dei templi, del teatro, del foro dell'antico porto di Roma. Svuotata dalla malaria, la città è stata per secoli una facile cava di materiali; oggi consente di esplorare la vita e la realtà romane con immagini non meno efficaci di quelle di Ercolano o Pompei.