Il Parco archeologico, poco fuori l’abitato, reca evidenza dell’antica colonia romana di Venusia, sulla via Appia, fondata lì dove in precedenza era già un centro abitato da comunità apule, e nota per aver dato i natali all’illustre poeta latino Orazio. Oggi il paese è un susseguirsi di stradine e slarghi in grado di offrire scorci suggestivi e di mostrare – tramite pietre antiche, lapidi, bassorilievi, capitelli e mascheroni che qua e là emergono – i segni di una storia lunga e significativa. Percorrendo il corso Vittorio Emanuele si incontrano la quattrocentesca Cattedrale di S. Andrea e il Castello bassomedievale voluto da Pirro del Balzo, allora signore di Venosa. Oggi lo stesso Castello, smessi i panni di austera fortezza, ospita ogni anno a inizio settembre l’importante «Aglianica Wine Festival» che celebra la locale produzione vinicola. Fuori dall’abitato, lungo la strada Ofantina, è l’abbazia della SS. Trinità, uno dei più importanti monumenti medievali del Meridione. Quanto a tipicità lucane, è la "Città del Vino", con il suo Aglianico del Vulture Doc, con i suoi oltre 2000 anni di storia, che ben si accompagna ad arrosti e formaggi stagionati.