Nel coro della chiesa di S. Pietro spiccano gli affreschi del Pordenone: realizzati a distanza di anni, mettono in evidenza il percorso stilistico del maestro, dalla giovanile fisicità all’armoniosa fluidità cromatica degli anni più maturi. Nel 1516 dipinse la volta con Vita di S. Pietro ed episodi del Vecchio e del Nuovo Testamento; nel 1525-26 le pareti, su cui appaiono Conversione e morte di S. Paolo, Pietà, Nozze di Cana, Adorazione dei magi. Nella stessa chiesa Pomponio Amalteo è autore della pala con Madonna e santi (1537), del Pilacorte sono invece il fonte battesimale (1490 ca.) e il portale della sacrestia (1484), scolpito originariamente per la facciata.