Sulle pendici del pizzo Lanzone, venne fondato nel 1605 da un nobile spagnolo, in prossimità di un preesistente fòndaco (luogo di sosta e di scambio) ai margini della regia trazzera che collegava Palermo ad Agrigento. Importanza fondamentale nella storia economica del paese assume, agli inizi del sec. XIX, l'estrazione dello zolfo, ma alla fine della seconda guerra mondiale la scarsezza di strade rotabili, l'arcaicità dei sistemi di estrazione e la concorrenza di altri paesi produttori di zolfo provocano una crisi culminata con la totale chiusura delle miniere. L'impianto urbano mostra una maglia viaria ortogonale, di cui è fulcro la piazza Duomo.