«Nolane» erano dette nel medioevo le campane, perché la loro invenzione si attribuiva a S. Paolino, vescovo della città dal 409. Alla sua figura è dedicata la Festa dei Gigli, tra le più celebri e spettacolari della Campania, memoria del rientro del vescovo dall'Africa e dei gigli gettati dai nolani lungo il suo cammino: la domenica successiva al 22 giugno la città è attraversata da guglie in legno alte fino a 30 m, portate in processione. Il Duomo, fondato a fine '300 e ricostruito dopo un incendio del 1861, ha nel vasto interno, a tre navate separate da colonne in granito, un pulpito con rilievi attribuiti a Giovanni da Nola, il cui sepolcro è nella cappella di S. Paolino, dove si trovano anche i resti del santo. Il campanile è del XII secolo. Adiacente è la chiesa dei Ss. Apostoli, di origine paleocristiana, rifatta nel secolo XII, ristrutturata nel XVIII. Il Museo Storico Archeologico, nell'ex convento delle Canossiane, è dedicato alla storia della città. In piazza Giordano Bruno, dedicata al filosofo qui nato, domina la bianca mole del palazzo Orsini, costruito nel 1461. A circa 5 km da Nola, in località Boscofangone, sorge il nuovo centro commerciale Vulcano Buono, realizzato su progetto di Renzo Piano.