Fiumalbo conserva un’impronta medievale caratterizzata da strade selciate, case in sasso e tetti in parte ancora in ardesia.

COSA VEDERE

Fulcro del centro storico è la chiesa duecentesca di S. Bartolomeo. Altrettanto interessanti, il rustico Oratorio di S. Rocco, alle porte del paese, l’Oratorio dell’Immacolata e quello di S.Caterina, dove si trova il recente Museo di Arte Sacra. Da ricordare nei dintorni le suggestive capanne celtiche con la tipica struttura dei tetti “a scala” testimonianza del passaggio dei Celti in questi territori.
La ricchezza delle acque assicura una natura rigogliosa caratterizzata da querce, castagneti, faggete, fino alle praterie.

Perché Bandiera Arancione:

“La località, situata nel contesto naturalistico di grande interesse del Parco Regionale dell’Alto Appennino Modenese, si distingue per la qualità e la varietà dell’offerta ricettiva e ristorativa, giustamente promossa da un ottimo sito web organizzato e orientato al turista.” Elsa, ghost visitor TCI