Comune della sponda lombarda della valle del Ticino, pochi chilometri a sud di Abbiategrasso, sulla strada che a una certa distanza segue il fiume verso Pavia. Il piccolo abitato lega le sue vicende all'abbazia di Morimondo, che fu fondata nel 1136 dai Cistercensi provenienti dal monastero francese di Morimond e fino alla soppressione napoleonica si distinse come uno dei capisaldi della valorizzazione agricola del territorio a sud di Milano. Ben conservata la chiesa, tutta in laterizio, con caratteristica facciata a vela e tiburio ottagonale svettante sul transetto. L'interno, d'intatta fisionomia, è a tre navate su poderosi pilastri con volte a crociera. Notevoli, il coro ligneo del 1522 e un affresco di Bernardino Luini. La parte monasteriale, attorno a un chiostro, è solo in parte originale. Suggestivo, il contesto ambientale.