La zona, di cui è uno dei centri principali Calstelnuovo, è considerata l’anima montana di Lucca e lo dichiara in tavola. Del castagno non si butta via niente: tutto viene utilizzato, dalla foglia al legno, e naturalmente il frutto, che spesso sostituisce le patate nelle ricette salate. In cucina si servono formaggi, legumi e salumi come il ‘boccone al fungo porcino’ (insaccato in budello di capretto), il ‘biroldo’ cotto, la ‘mondiola’, il ‘manzo di pozza’ (messo in salamoia) e il salame prosciuttato di Ghivizzano. Ma non mancano funghi, tartufi e trote. Rinomato è infine il Farro Igp: ottimo nelle zuppe e lavorato nella contadina torta di farro, con uova, ricotta, pecorino e odori.