È città «doppia» composta dalla pittoresca Porto Maurizio e dall’industriale Oneglia. Nella sua estensione di provincia abbraccia località balneari circondate da viti (Rossese di Dolceacqua), serre e ulivi, e alte valli dominate da allevamenti bovini e caseari. Protagonista delle tavole è l’olio Extravergine Dop Riviera dei Fiori (prodotto in vari comuni tra cui Oneglia, Vasia e Pontedassio) ottenuto per il 90% da olive di varietà Taggiasca. Lo si celebra nella Strada dell’olio «Terra della Taggiasca», e in novembre nella Festa dell’Olio Nuovo. È prodotto anche industrialmente: in città l’azienda Fratelli Carli gli ha persino dedicato un Museo dell’Olivo. Delizie del palato da gustare in zona sono la sardenaira (focaccia con pomodoro, acciughe, olive e un filo d’olio), la s-ciappa (schiacciata), la crema di olive e le olive in salamoia di Taggia (località che dà il nome alla cultivar di ulivo) o da cucina nel tradizionale coniglio in umido. Altro piatto tipico dell’imperiese (di origine araba) è la zeraira: misto di carni in gelatina aromatizzate con limone, alloro e zafferano.