Il borgo di pescatori sorge su 12 isole, in un mosaico di lagune convertite all’acquacoltura. Dici Comacchio e pensi all’anguilla, protagonista sulle tavole in diverse versioni: marinata, in gratella, allo spiedo e in zuppa. Ma non solo: il ferrarese varia dalle terre del Po, in cui prevalgono pesci di fiume, mare e laguna, alle terre del Reno, con una cucina affine a quella bolognese. Qui passa la Strada dei Vini e dei Sapori della provincia di Ferrara ed è zona di pesce in saor e di Doc Bosco Eliceo (dai vitigni sabbiosi dell’entroterra adriatico).