Città di storia, cultura e arte

Cherasco si trova ai piedi della Langhe, in provincia di Cuneo: una storia illustre e importante l’ha resa protagonista per secoli, a partire dall’autunno del 1243, testimoniata oggi da palazzi nobiliari, torri medievali e chiese barocche. Due grandi archi, quello secentesco del Belvedere e quello in posizione diametralmente opposta settecentesco di Narzole, racchiudono un centro storico a pianta quadrata con due grandi contrade che si intersecano perpendicolarmente dividendo la città in quattro quartieri.

La città ha una vita culturale molto vivace, caratterizzata da eventi, mostre d’arte, mercatini dell’antiquariato, appuntamenti musicali e teatrali, incontri. Ha un museo della Magia che è unico in Europa, un museo civico con una pregiata raccolta numismatica, un museo naturalistico legato al territorio locale.

Scopri i tesori, culturali, artistici, naturalistici ed anche enogastronomici della città e del suo territorio e scegli l’itinerario che preferisci.

COSA VEDERE

Da vedere la chiesa di San Martino, costruita in forme romaniche tra il XIII e il XIV secolo, e la chiesa di San Pietro, la più antica e importante della località, che conserva un’interessante facciata romanica. Da segnalare il Palazzo Salmatoris affrescato dal Taricco e residenza dei Savoia, in cui Napoleone dettò la resa a Vittorio Amedeo III, che ospita numerose mostre d’arte. Nel seicentesco Palazzo Gotti di Salerano ha poi sede il Museo civico "Giovan Battista Adriani". Segnaliamo anche l’arco del Belvedere, il Santuario della Madonna del Popolo e il Santuario della Madonna delle Grazie. Da fare anche una passeggiata sui bastioni del ‘500, con splendido panorama sulle Langhe e sulle Alpi, che termina in prossimità del Castello Visconteo (residenza privata).

PRODOTTI E TRADIZIONI

Da non perdere i tipici Baci di Cherasco, confetti di cioccolato nati nel 1881 e prodotti con le nocciole delle Langhe tostate e con il cioccolato fondente. Il Barolo Mantoetto; la Robiola De.C.O. di capra; la chiocciola in tutte le sue declinazioni; la Rana di Roreto di Cherasco e la Salsiccia al barolo. L’Acqua di Cherasco, collezione di fragranze per l’ambiente dedicate alla città.

EVENTI
Da non perdere sono gli storici mercati di antiquariato e collezionismo, le rinomate mostre di Palazzo Salmatoris.

OUTDOOR

Sono circa 100 i km totali della nuova rete sentieristica che si estende su tutto il territorio di Cherasco. Si tratta di un progetto avviato nei primi mesi del 2021 con lo scopo di donare alla comunità cheraschese e ai numerosi turisti che tutti gli anni si recano in visita alla Città delle Paci un’opportunità per trascorrere il tempo all’aria aperta alla scoperta delle bellezze paesaggistiche.
Il progetto include 8 differenti percorsi, che spaziano dalle brevi passeggiate nei dintorni del centro storico ai tragitti più lunghi alla scoperta delle numerose frazioni cheraschesi; sono percorribili a piedi o in bicicletta (eventualmente e-bike). Per maggiori dettagli è possibile consultare la pagina dedicata e scaricare i tracciati gpx.
Sono disponibili gratuitamente presso l’ufficio turistico di Cherasco le mappe dei percorsi.

PROPOSTE PER FAMIGLIE E BAMBINI

La prima proposta dedicata ai più piccoli è il Museo della Magia, nel centro storico della città, un’esperienza che coinvolge tutta la famiglia, per ripercorrere la storia dei grandi maghi e scoprire trucchi di scena ed effetti speciali, conditi da un pizzico di fantasia. La visita è articolata in un percorso museale, tra strumenti e costumi di scena, illusioni ottiche ed un teatro, per poter assistere ad un vero spettacolo di magia.
La seconda offerta a misura di bambini, ci conduce oltre Tanaro, nella frazione di Roreto, nota per la tradizione della rana. Nasce qui il percorso per i più piccoli di “Nara La Rana”, una storia raccontata attraverso 16 murales, alla scoperta della fiaba e dei dipinti che, passo passo nella frazione, ne descrivono le avventure.
Infine, il Sentiero del Bacio, una romantica passeggiata alla scoperta dei tesori del centro cittadino: dal fresco Rio Crosio ai piedi dell’altopiano cittadino, alla piacevole balconata dei Bastioni e infine alle colorate vie del centro.
Ad accompagnare il turista lungo il percorso, una fiaba tutta da scoprire, La Zarina di Cherasco, basata su aneddoti storici reali della città.
I depliant della storia sono disponibili gratuitamente presso l'ufficio turistico di Cherasco.

Perché Bandiera Arancione:

“Il comune, in grado di distinguersi per gli ottimi risultati raggiunti riguardo la raccolta differenziata, è caratterizzato da numerosi elementi storico-culturali e dalla produzione dei Baci di Cherasco, cioccolatini tipici di questo paese. Inoltre durante tutto l’anno è attivo un ricco calendario di eventi.Elsa, ghost visitor TCI