Nel 326 a.C., all’inizio della seconda guerra sannitica, i romani conquistarono l’antica Allifae. Da quel momento la città coniò moneta propria, fu colonia nel I secolo d.C. e prosperò a lungo. Fu contea longobarda del ducato di Benevento prima e del principato di Capua poi. Nell’865 fu devastata dai Saraceni e nel 1138 da Ruggero il Normanno. Fu feudo dei D’Aquino, dei D’Avella, degli Stendardo, dei Marzano e infine dei Gaetani. Del suo glorioso passato romano, la città conserva oggi l’impianto urbano - pressoché intatto - del castrum, con strade ortogonali racchiuse in una cerchia quadrangolare di mura. Queste risalgono all’epoca sillana (I secolo a.C.) e sono ancora ottimamente conservate, con le loro torri cilindriche e quadrate, distribuite su un perimetro di quasi due chilometri. In corrispondenza del cardo e del decumano principale si aprono quattro porte. Si conserva il teatro, i resti di un edificio termale, un criproportico articolato in tre bracci per una lunghezza complessiva di oltre 100 metri. Al centro, in piazza Vescovado, si trova la Cattedrale.