Alle pendici del monte San Giuliano sorge la città dalla storia antica e dall’aspetto moderno, che nell’Ottocento ha sviluppato l’industria dello zolfo. In tavola predominano i sapori contadini: dal coniglio selvatico in umido con capperi, sedano e olive bianche, al pollo al forno con caciocavallo, pangrattato e limone, fino ai ‘cavati’ o ‘cavatiddi’ (gnocchetti di grano duro). Tra i dolci figurano mostaccioli, mostarde e torroncini, e, come digestivo, l’Amaro Averna (l’azienda Fratelli Averna ha sede in città). L’area che dai dintorni si estende a nord della provincia è caratterizzata da paesaggi montani, colline popolate di lepri, pernici e allevamenti, e oliveti, vigneti e nocciole. Qui s’incontrano San Cataldo, terra di frantoi punteggiata da vigne, ulivi e mandorli e Terravecchia, centro agricolo ricco di allevamenti. Villalba è rinomata per le lenticchie, mentre Vallelunga Pratameno è centro enologico con le storiche proprietà dei conti Tasca d’Almerita.