All’estremità nord-orientale del lago, di fronte a Lovere, Pisogne è storico emporio commerciale e nodo di scambio fra il lago e la Valcamonica. La presenza di giacimenti di gesso e di ferro (nella vicina valle del Trobiolo) ne accrebbe l’importanza. Il centro medievale, signorile e piacevole, in parte alterato nell’800 con la costruzione della strada litoranea e della ferrovia, è organizzato a partire da un asse che corre parallelo al lago. In piazza Mercato sorge la torre del Vescovo (1250 circa), contornata da eleganti case ottocentesche. Più a monte sorge la neoclassica parrocchiale di S. Maria Assunta. All’uscita del paese, sulla strada per Fraìne, la bella chiesa della Madonna della Neve, quattrocentesca, con facciata a rombi policromi e portale in pietra arenaria, conserva un vasto e importante ciclo di affreschi del Romanino e aiuti (1532-34), tra cui mirabili scene della Passione di Cristo.