Immersa tra i frutteti che le valgono il primato altoatesino nella produzione di mele, Lana vanta, nella parrocchiale dell'Assunta, un grandioso altare ligneo a portelle.
Da Lana di Sopra/Oberlana una funivia sale a Monte San Vigilio/Vigiljoch, stazione di villeggiatura e di sport invernali con bellissimo panorama sulla conca di Merano, la valle dell'Adige e le Dolomiti lontane.
Il monte San Vigilio è un'oasi interdetta al traffico per chi ha voglia di lasciarsi alle spalle il rumore della città: boschi, prati e uno splendido panorama accolgono gli amanti della natura. La funivia, inaugurata nel 1912 come una delle prime al mondo per il trasporto di persone e di recente completamente rinnovata, sale in pochi minuti a quota 1500, dove si trova un albergo di lusso con panoramica stube. Di qui, la seggiovia sale in cima al Larchbuhel. Dalla stazione a monte in 10 minuti una comoda strada conduce alla chiesetta di S. Vigilio in cima alla montagna. Eretta nel XIII secolo, custodisce affreschi trecenteschi. La sua campana aveva la funzione di scongiurare il maltempo e ancora oggi, il 26 giugno, giorno del patrono, i fedeli si riuniscono quassù per propiziarsi il raccolto. Da segnalare che nei pressi della chiesa correva nell'antichità il confine tra il principato vescovile di Trento e la diocesi di Coira in Svizzera. Dalla chiesa si prende il sentiero n. 9 verso nord-est e si arriva al biotopo Schwarze Lacke, nelle vicinanze di un ristorante. Da qui parte il sentiero n. 7 che si ricollega con la funivia. L’escursione, facile, dura 2 ore ed è particolarmente bella da primavera inoltrata all'autunno; diversi i punti di ristoro, ottima la segnaletica.