Tra le splendide cime del Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina, sorge la vivace località di Campo Tures, ricca di attrattive storiche e naturalistiche.

COSA VEDERE
La parrocchiale chiesa dell’Assunta è un notevole edificio tardogotico, mentre nell’annesso Museo sono raccolte opere provenienti dalle chiese e dalle cappelle della valle (sculture lignee, dipinti su tela, paramenti). Fra gli edifici della zona spicca la residenza Neumelans (1583), con altissimo tetto ed Erker angolari che si concludono a torre. Su di una rupe che domina la valle a nord del paese appare Castel Tures, uno dei castelli meglio conservati dell’Alto Adige. Fu costruito nel XII-XIII secolo, ma ampliamenti e modifiche continuarono fino al XVI: il palazzo residenziale è infatti del 1535. A Campo Tures si trova inoltre il Centro visite del Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina, con informazioni su cime, rifugi, percorsi escursionistici nella vastissima area protetta transfrontaliera (il parco si salda infatti con il National-park Hohe Tauern austriaco) ricca di foreste e ghiacciai. Effettuando l’ascensione con gli impianti di risalita di Speikboden è possibile ammirare un grandioso panorama che abbraccia tutte le Alpi Aurine, dal Gran Pilastro alla Vetta d’Italia, fino alle Vedrette di Ries e alle Dolomiti.  Da visitare sono anche le piccole frazioni di Acereto e Riva di Tures, immerse nel suggestivo contesto naturalistico della valle di Riva.

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GLI EVENTI
I buongustai e gli amanti della cucina tradizionale altoatesina, non potranno inoltre perdere l’annuale appuntamento con la Cucina in strada: per otto settimane in luglio ed agosto, durante le limpide serate d’estate, i cuochi di Campo Tures accendono i fornelli nelle strade del paese per preparare gustosi piatti locali. Da contorno alle prelibatezze culinarie vengono organizzate visite guidate notturne al Castello, spettacoli di acrobati e artisti di strada, proiezioni video e performance di band musicali, anche in costume tradizionale.

Perché Bandiera Arancione:

“Questa località si distingue per la presenza di un grande elemento di interesse storico-culturale, il Castello, ben gestito e in ottimo stato di conservazione; il comune si trova inoltre all’interno di un contesto naturalistico di grande bellezza, adeguatamente promosso da un efficace servizio di informazioni turistiche. Da segnalare la qualità e la numerosità dei servizi complementari e l’efficiente gestione dei rifiuti.” Marta, ghost visitor TCI