Nel territorio di Caldaro non si contano le belle residenze costruite in stile d'Oltradige fra XVI e XVII secolo: spiccano nel centro del paese l'albergo Zum weissen Rössl (1586, con stupenda insegna settecentesca in ferro battuto) e la residenza Reich am Platz; a Villa di Mezzo/Mitterdorf il castel Campan/Kampan, con cortile loggiato; a Pianizza di Sopra/Oberplanitzing e a San Giuseppe al Lago/Sankt Josef am See le residenze Andergassen e Ringberg, entrambe secentesche. Sempre in paese la chiesa parrocchiale dell'Assunta, di fine Settecento, ma con campanile gotico, ha le volte della navata e del coro affrescate da Josef Schopf, allievo di M. Knoller (1792), sugli altari pale di Michelangelo Unterperger di Cavalese, già direttore dell'Accademia di Vienna (Madonna del Rosario, 1740) e di Johann Georg Grassmair (Re Magi, 1728).
Nei pressi, allestito in un edificio medievale è il Museo provinciale del Vino.
La chiesa della S. Croce al Calvario (1720) si segnala per la bella cornice in legno intagliato e dorato (con putti e grappoli d'uva) che inquadra sull'altare la pala di Paul Troger (sostituita da una fotografia). Affreschi importanti si vedono nelle chiese di S. Caterina a Villa di Mezzo (Hans Stotzinger, 1414); di S. Nicolò (Bartlme Dill Riemenschneider, 1529-36) e di S. Antonio Abate (dei secoli XIV e XV) nelle omonime località; di S. Leonardo (1380 c.) a Pianizza di Sotto/Unterplanitzing.
Dal 1903 una funicolare sale da Caldaro al passo della Mèndola (m 1368). A sud-est del paese il lago di Caldaro/Kalterersee, di origine morenica, è il maggiore dell'Alto Adige.