Nell'Appennino Bolognese, a 604 metri di quota, è centro in posizione dominante sull'alto bacino del fiume Silla, tributario del Reno. Lizzano in Belvedere conserva nello stemma comunale l'immagine del castello medievale che in passato presidiava il territorio. A testimonianza dell'importanza strategica del luogo è anche la fondazione bizantina della pieve, che delle origini conserva ancora un singolare tempietto a pianta circolare e la dedica al santo orientale Mamante. Tradizionale meta di visita, a 12 chilometri dal capoluogo, è il cinquecentesco santuario della Madonna dell'Acero (m 1195) che prende nome da un tronco d'albero conservato all'interno al quale è affissa un'immagine della Vergine non a caso abbigliata alla greca; attorno al complesso religioso si è sviluppata una località di villeggiatura estiva e invernale. Nel territorio di Lizzano in Belvedere rientra il Parco regionale del Corno alle Scale (m 1945), che interessa una fascia di crinale appenninico molto interessante sia per geologia che per flora e fauna. Illustre figlio di Lizzano è stato il giornalista Enzo Biagi, nato in frazione di Pianaccio e ivi sepolto.