In un paesaggio intensamente urbanizzato, è cittadina con labili tracce romane, già centro di commerci nell’alto medioevo e polo dell’industria tessile nella seconda metà dell’800. Vi nacque intorno al 1520 Giovanni Battista Moroni, ritrattista dell’aristocrazia lombarda, ritiratosi ad Albino e da allora pittore sacro sensibile ai temi della Controriforma: sue opere si vedono nel santuario della Madonna del Pianto (Cristo Portacroce) e nell’ottocentesca parrocchiale di S. Giuliano (SS. Trinità, Cristo sulla croce e stendardo). Nella vicina Cene il Parco paleontologico conserva reperti fossili (rettili, pesci e coralli) risalenti a oltre 200 milioni di anni fa, quando la valle era bagnata da un mare tropicale.